
Il progetto
Casa Rainbow Haus è il nome del progetto e dell’alloggio-rifugio che Centaurus Arcigay ha deciso di creare con lo scopo di aiutare le persone LGBTQIA+ (Lesbiche Gay Bisessuali Trans* Queer Intersex Asessuali/Agender) ad affrontare situazioni di isolamento familiare e sociale, povertà, mancanza di lavoro, mancanza di alloggio, discriminazione ed esclusione che possono essere aggravate da condizioni di inabilità, giovinezza o anzianità, minoranza etnica e religiosa unità all’identità LGBT+.
Esso nasce dalla necessità di sopperire a bisogni di accoglienza e protezione, certamente non nuovi, ma che si sono trasformati negli ultimi anni e sono diventati sempre più specifici. Tutto questo si è accentuato soprattutto nel corso del 2020 a causa dell’emergenza Covid-19. Sempre più persone LGBTQIA+, anche nel nostro territorio, si sono ritrovate in situazioni sempre più critiche.
L’obiettivo iniziale
Il progetto sviluppato da Centaurus Arcigay, si caratterizza per l’anno 2020 come partenza strutturale dell’accoglienza, costituita dal reperimento della struttura idonea e dalla costituzione e formazione dell’equipe. L’inizio della sperimentazione delle forme di accoglienza, supporto e di accompagnamento saranno valutate dall’associazione che deciderà in merito alle modalità di prosecuzione della stessa per il periodo successivo. Il progetto vuole realizzarsi come primo nodo all’interno delle risposte alle vulnerabilità sociali tenendo aperta la prospettiva di medio e lungo periodo di una stabilizzazione della risposta secondo la logica del sistema integrato dei servizi territoriali della Provincia Autonoma di Bolzano.
La struttura
La struttura di accoglienza sarà situata in un luogo segreto, questo al fine di tutelare le persone ospitate. L’appartamento sarà così diviso e strutturato: 1 zona giorno comune, 3 camere da letto, 2 bagni.
Una camera sarà adibita all’accoglienza d’emergenza di n. 1 ospite per un periodo limitato di tempo (la definizione dei protocolli sarà realizzata in equipe); le altre camere saranno adibite all’accoglienza, con progettualità di medio periodo, di n. 2 ospiti per un periodo di tempo limitato (la definizione dei protocolli sarà realizzata in equipe).
I contributi
Il progetto è sostenuto dal Comune di Bolzano, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, dali sindacati CGIL-AGB Bolzano e UIL-SGK.
Link
https://centaurus.org/it/casa-rainbow-haus/dona-spenden/
F.A.Q. (Frequently Asked Questions)
Casa Rainbow Haus è il primo rifugio protetto della regione Trentino-Alto Adige.
Casa Rainbow Haus si rivolge a persone in condizione di vulnerabilità, nello specifico
• I giovani e gli anziani LGBT+
• I migranti e i rifugiati LGBT+
• La seconda generazione di migranti
• Le persone transgender e gender non-conforming
CRH risponde ad un bisogno di protezione e accoglienza per le categorie sopra elencate.
CRH nasce dopo che Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol ha riscontrato un sempre maggiore bisogno di tutelare le persone LGBTQIA+. Questo bisogno si è accentuato durante il “lockdown”, che ha visto email e i centralini del servizio di ascolto di Centaurus sempre più carichi di richieste di aiuto.
Gli attuali rifugi protetti presenti in provincia di Bolzano seguono esclusivamente una logica binaria. Per questo l’associazione Centaurus Arcigay ha deciso di intraprendere un progetto di protezione specifica per le persone della comunità SOGIESC/LGBTQIA+.
Gli obiettivi di CRH sono quelli di garantire primo tra tutti il bisogno primario di una casa. Successivamente accompagna il reinserimento sociale delle persone, promuovendo la loro capacità di resilienza, favorendo l’accesso a risorse materiali e a reti relazionali, favorendo il passaggio a vite adulte e/o autonome, favorendo lo sviluppo di capabilities importanti per sé stess* e l’attivazione dei soggetti per mezzo di attività di orientamento, di riconoscimento di competenze, di rielaborazione della propria vita.